Lo spettacolo intreccia un insieme di musical di epoche diverse ma legati da un filo conduttore. Infatti questa nuova esibizione è caratterizzata da una sequenza di diversi musical disneyani molto famosi, fra cui Aladdin e il Gobbo di Notre Dame, per citarne solo alcuni.
Questa rappresentazione risulterà diversa dalle precedenti, perché, oltre ad essere un insieme di musical, verrà realizzata da un gruppo più numeroso. Mosaicol prevede anche l’uso di un corposo coro live, sempre formato da ragazzi e adolescenti della Compagnia.
Grazie a tanto lavoro e a molti sforzi, nasce quello che può essere visto come un percorso di formazione dei protagonisti, Aladdin e Anastasia, la strada dei quali è simile, anche se si sfiora appena nella non-storia di Mosaicol. Una strada assimilabile a quella di ciascuno di noi, al corso della nostra esistenza: mentre guardiamo al futuro con grande speranza ed entusiasmo, dobbiamo ricordarci da dove veniamo, al passato che ci ha plasmato. Quello della vera ricerca di noi stessi è il filo conduttore di tutti i vari guai che i protagonisti incontrano durante il loro viaggio, che termina con la ritrovata certezza che la vita è “un fiore che si rigenera continuamente secondo un ciclo e che quindi, per questo, non muore mai”. La particolarità di Mosaicol è di stupire sempre lo spettatore, che è catapultato non in una singola storia, ma in moltissime narrazioni differenti tra loro, vivendo diverse emozioni. Non sprechiamo più altre parole e vi lasciamo ora assaporare la magia di Mosaicol.